Che cosa è il sostegno a distanza? In cosa differisce dall’adozione a distanza? Quello dell’adozione classica è un istituto giuridico cioè un insieme organico di norme che disciplinano le azioni volte a dare una famiglia ad un minorenne orfano che versa in gravi condizioni di povertà e disagio sociale. Esso non solo ha effetti giuridici ma anche parentali; nel senso che gli adottandi – coloro che adottano – devono concorrere al sostegno e allo sviluppo sociale, culturale ed affettivo dell’adottato. In altre parole l’adottato viene riconosciuto come figlio a tutti gli effetti.
L’adozione a distanza, a differenza dell’adozione, non ha effetti giuridici e non crea un legame di parentela con l’adottato. Nell’adozione a distanza vengono inviate foto e informazioni sulla persona adottata e a volte lo scambio di informazioni avviene direttamente tra l’adottando e l’adotato tramite lettera. Ultimamente al termine di “adozione” a distanza si va più e più sostituendo quello di “sostegno” a distanza il quale prevede che il sostenitore riceva delle informazioni sul progetto e non su una persona in particolare. Le distinzioni tra questi due sistemi sono molto sottili anche se utlimamente si tende a far rientrare l’adozione a distanza nel campo più vasto del sostegno a distanza.
Con il sostegno a distanza si forniscono aiuti economici periodici alle associazioni (ONG o ONLUS) che li impiegano in progetti a favore dell’alfabetizzazione, dell’alimentazione, dell’assistenza sanitaria e dello sviluppo economico di una persona o di una comunità nel loro paese d’origine. Più specificatamente il sostegno può essere rivolto ad una persona, ad una famiglia o ad un insieme di persone (ad esempio istituti come scuole, ospedali ecc...). I fondi raccolti dalle associazioni, quindi, posso essere ridistribuiti fra le varie attività che un progetto può avere. È più agevole ora comprendere che, in realtà, quando si parla di adozione a distanza si rientra nel campo del sostengo a distanza.
Il sostegno a distanza è un atto di solidarietà e uno strumento molto importante che permette di finanziare progetti delle aree più povere e depresse del pianeta, che stimolano il rispetto per i diritti umani fondamentali e che attivano circuiti economici “altri” (artigianato e commercio equo e solidale) sotto il valore della sostenibilità e del rispetto ambientale e dei diritti dell’uomo.
Il sostegno a distanza, infine, comporta un impegno continuativo non solo economico, ma anche etico. Mettendoci in relazione con queste realtà si ha la pssibilità di prendere coscienza della fortuna di cui godiamo e in seconda battuta ci fa riflettere proprio su cosa è basato il nostro stato di “fortuna”: tenendo sempre ben presente che il 2% della popolazione mondiale adulta possiede la metà di tutta la ricchezza del mondo. Sosteniamoli per sostenerci.
Per approfondire:
Commissione Adozioni Internazionali
http://www.commissioneadozioni.it
Forum SAD
http://www.forumsad.it