Liberia, varata la legge che tutela i più piccoli

Proteggere ufficialmente i bambini. È questo lo scopo della nuova legge entrata recentemente in vigore in Liberia. Alla presenza di migliaia di piccoli cittadini, all’interno dello stadio di Monrovia, il presidente del paese, Ellen Johnson Sirleaf, ha annunciato la grande notizia. Tutela, protezione e partecipazione allo sviluppo dei bambini.

Un passo molto importante, per l’istituzione di un documento completo che si basa sulla Convenzione dei diritti del fanciullo delle Nazioni Unite e che allo stesso tempo si ispira alla Carta africana sui diritti e il benessere del fanciullo, ratificata dalla Liberia nel 1993. Ad oggi, il paese risulta essere uno dei primi del continente africano ad adottare una legislazione completa per i più piccoli. Questa nuova legge riflette l’impegno del governo a sostenere la realizzazione progressiva di tutti i diritti rivolti ai fanciulli compreso quello alla salute, all’educazione, alla libertà dalla violenza, dagli abusi e dallo sfruttamento, il diritto a partecipare in modo significativo allo sviluppo. Il risultato è il frutto di oltre due anni di advocacy da parte del governo della Liberia e delle organizzazioni internazionali che insieme hanno lavorato alla costruzione di una vera e propria rete per la protezione dell’infanzia.

Il diritto dei bambini è un grande esempio del progresso che la Liberia sta facendo attraverso partnership trasversali”, a parlare è Isabel Crowley, Rappresentante locale dell’Unicef. “Dobbiamo lavorare ancora di più per garantire che la legge si traduca in azioni concrete per la salute dei bambini, l’istruzione, la protezione e la partecipazione in ogni contea, distretto e comunità, per raggiungere i più svantaggiati e vulnerabili”.

Premio Nobel per la pace nel 2011 e prima donna a capo di uno stato in Africa, Ellen Johnson Sirleaf, si fa portavoce dell’opera di costruzione della pace e dei diritti delle donne e dei loro figli. La ‘donna di ferro’, l’appellativo con la quale viene chiamata, ha dichiarato che presto la legge sarà a disposizione del proprio popolo e dell’intera comunità internazionale, augurandosi che questo importante gesto, sia il principio della risoluzione dei problemi sociali che da anni coinvolgono i figli della Liberia.

Paola Longobardi