Riparte il programma di gemellaggio tra scuole

Cercheremo un’armonia/sorridenti tra le braccia/anche se siamo diversi/ come due gocce d’acqua”. Pochi versi, a volte, dicono più di mille parole. Questi della poetessa polacca Wislawa Szymborska ricordano l’importanza delle differenze e del loro superamento, rammentando al tempo stesso la necessità di ricercare un contatto, un’unione, tra persone che sono lontane, comunque si voglia intendere questa espressione, tra loro.

Anche Aidworld, con il suo programma di gemellaggio tra le scuole, cerca di favorire l’incontro tra bambini di Paesi e culture differenti, nella convinzione che solo incontrando e accettando “l’altro” si possa realmente imparare qualcosa su di noi.

Avviato nel 2011, il programma di gemellaggio tra scuole si basa su un percorso studiato per stimolare l’attenzione e la curiosità dei bambini sui temi della cooperazione e della solidarietà, accompagnandoli nella conoscenza di culture e modi di vita diversi dai propri, nel superamento degli stereotipi e nel riconoscimento dell’esistenza di legami di interdipendenza nel mondo.

Il gemellaggio è destinato alle ultime classi delle elementari e alle scuole secondarie di primo grado, e permette agli alunni di stringere un’amicizia a distanza con ragazzi bisognosi di aiuto di istituti scolastici e case-famiglia di Paesi lontani.

Lo scambio di disegni, di lettere o di piccoli lavori artistici offre ai bambini la possibilità di raccontare le tradizioni del loro Paese e descrivere il loro mondo, attraverso invii gestiti da Aidworld in corrispondenza con le festività natalizie e pasquali.

Ogni classe che aderisce al gemellaggio si impegna a fornire un contributo di 50 euro al mese per 9 mesi l’anno, una cifra economicamente modesta che viene devoluta al programma di solidarietà nel quale la classe gemellata è inserita per acquistare libri, matite, quaderni o per migliorare le strutture didattiche della scuola.

In questo modo i ragazzi sperimentano direttamente il funzionamento di un progetto di solidarietà e possono verificare periodicamente il modo in cui vengono utilizzati i fondi raccolti.

Scegliere di gemellarsi con una classe di un altro Paese significa credere nell’istruzione come valore universale e favorire quello scambio e quell’interculturalità che sono alla base di qualunque relazione di amicizia e fratellanza tra popoli. Per guardare al futuro, uniti nella diversità. 

Jennifer Zocchi