Giustizia Sociale, il 20 febbraio si celebra la giornata mondiale

Nata nel 2007 su proposta delle Nazioni Unite, la giornata mondiale per la giustizia sociale  ha lo scopo di promuovere concretamente la solidarietà e le pari opportunità tra le persone. La celebrazione di questo tema è infatti un invito agli stati a intraprendere iniziative che diano senso ai valori universali della dignità umana per il raggiungimento di una protezione sociale che sia realmente destinata a tutti.

La cruda realtà è che ancora oggi purtroppo l’ottanta per cento della popolazione mondiale non ha accesso ad una adeguata tutela. E i più vulnerabili sono sempre le donne e i bambini.

La giornata per la giustizia sociale è invece l’occasione per ribadire con forza che “nessuno dovrebbe vivere sotto un certo livello di reddito e tutti dovrebbero avere accesso ai servizi pubblici essenziali come acqua e igiene, sanità e istruzione”.

Per rendere concreto questo principio le Nazioni Unite promuovono da tempo la creazione di un piano di protezione sociale di base che sia globalmente accessibile. Per costruire una società più giusta, inclusiva ed equa, si richiede infatti lo sforzo di intere comunità al fine di garantire la non discriminazione e la dignità di ogni cittadino del mondo, qualunque ne sia la religione, l’etnia o la condizione economica.

Arrivare al raggiungimento di una giustizia sociale globale, avrebbe molteplici significati e conseguenze positive, tra cui una crescita alla pari tra stati e la riduzione di disordini sociali.
Per questo l’Organizzazione Internazionale del Lavoro (www.ilo.org) e il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (www.beta.undp.org), hanno da tempo lanciato politiche di protezione sociale innovative, che stanno facendo la differenza nel mondo in via di sviluppo.

Una sfida globale dunque, che promuove pari opportunità a tutti i livelli della società per abbattere i confini di precarietà e di instabilità, causa dei disagi del mondo intero.

Paola Longobardi