Integrazione. Un click non basta ma aiuta

Cliccare per integrarsi. Nell’era del web 2.0 il cammino per l’inserimento di un cittadino straniero in un Paese diverso da quello di origine passa sempre di più spesso per le strade virtuali della Rete, inesauribile fonte di informazioni, consigli e notizie.

Non sempre però orientarsi in questo smisurato oceano di dati è agevole e anzi, con un certa frequenza, ci si trova ad affrontare un labirinto di indicazioni in cui non è affatto facile districarsi, specie per persone che non hanno molta familiarità con la lingua dello Stato che li ospita.  E così anche cercare un semplice modulo per il cambio di residenza o un bollettino da pagare alla posta può diventare un’impresa non indifferente.

Per tentare di rimediare a questa situazione e fornire una “web bussola” capace di indicare sempre un ideale Nord garantendo un punto di riferimento sicuro durante i viaggi nella Rete in cerca di informazioni, da qualche giorno è online il Portale dell’integrazione dei migranti, promosso dalla Presidenza del Consiglio di concerto con i ministeri dell’Integrazione, del Lavoro, dell’Interno e dell’Istruzione.

Lingua italiana, Lavoro, Alloggio, Servizi essenziali, Mediazione culturale, Minori e seconde generazioni sono le 6 macrosezioni tematiche del sito, cofinanziato dal Fondo europeo per l’integrazione dei cittadini dei Paesi terzi. Cliccando su ciascuna di esse è possibile consultare i servizi collegati. Ad esempio nel caso della “Lingua italiana”, strumento prioritario di integrazione, l’utente può trovare informazioni preziose su “Formazione linguistica”, “Valori ed educazione civica”, “Integrazione scolastica” e “Mediazione interculturale”, mentre puntando il mouse su “Lavoro” potrà ottenere notizie utili su occasioni di impiego e formazione professionale.

Interessante è anche la sezione “Le regioni”, pensata per facilitare la ricerca dei servizi che vengono offerti e gestiti sul territorio di ciascuna regione. In particolare, cliccando nel menù che appare sulla sinistra dello schermo, è possibile accedere all’elenco dei servizi offerti dalle varie strutture della rete pubblico-privata che localmente è impegnata sul fronte dell’accoglienza e dell’integrazione.

Jennifer Zocchi