Isaac va a scuola

Isaac è il quarto di otto figli. È un bimbo vivacissimo che abbiamo conosciuto ad aprile nel villaggio di Akwidaa, in Ghana, dove è in atto il nostro programma di scolarizzazione finanziato grazie al contributo di un'azienda. Isaac è un bambino non udente che, vivendo in un contesto estremamente povero e disagiato, non ha mai avuto la possibilità di frequentare la scuola. In una situazione di povertà estrema e di grande arretratezza culturale, la sua era una storia destinata ad essere contrassegnata da emarginazione e isolamento, nonostante avesse sviluppato una gestualità molto comunicativa per relazionarsi con gli altri e nonostante la sua viva intelligenza.

La sua è infatti una famiglia poverissima. La mamma non riesce a prendersi cura di lui e nel povero contesto del villaggio non può essere seguito da personale qualificato: i bimbi con difficoltà di apprendimento vengono completamente abbandonati a loro stessi.

Dallo scorso ottobre però la sua vita è radicalmente cambiata: ha finalmente la possibilità di imparare a leggere, scrivere, e comunicare con il linguaggio dei segni, poiché siamo riusciti ad inserirlo nella “Sekondi School for the Deaf”, una scuola speciale per bambini non udenti nella vicina città di Sekondi, a circa due ore di macchina da Akwidaa, dotata, oltre che di aule scolastiche, di un dormitorio, una piccola biblioteca e una infermeria. In questa scuola dunque i bimbi dormono, mangiano, studiano e per tre mesi l'anno tornano a casa.

Nel corso dell'ultimo viaggio in Ghana abbiamo dedicato circa quattro giorni a comprare tutte le cose necessarie per la sua permanenza nell'istituto scolastico (scarpe, borsa, libri, etc.), a fare i documenti necessari (certificato di nascita, assicurazione sanitaria), le visite mediche, e pagare le tasse per l'ammissione a scuola.
Il piccolo, felicissimo, ha iniziato gli studi. Grazie all'adozione a distanza potremo sostenere le spese per il suo mantenimento nell'istituto. Con questa scuola è nata inoltre una nuova collaborazione, una nuova struttura entrata a far parte della nostra rete solidale, altri bambini da aiutare a crescere.
 

Cristina Mustari