Il concorso. 30 maggio 2011: è questa la scadenza fissata per partecipare al concorso lanciato nel mese di marzo dal Centro Regionale di Informazione delle Nazioni Unite per l’Europa Occidentale (UNRIC) e dalla nuova agenzia delle Nazioni Unite, UN Women, per aumentare la consapevolezza e denunciare la violenza contro donne e ragazze.
Tutti i partecipanti, creativi professionisti e non, dovranno realizzare un annuncio pubblicitario sui temi relativi alla parità di genere e alla cessazione delle violenze, utilizzando obbligatoriamente nei propri lavori il logo “No alla violenza contro le donne”. La competizione, inserita all'interno della Campagna “UNiTE to end Violence against Women” promossa dal Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon, prevede un premio di 5.000 euro per il vincitore scelto dalla giuria di esperti, altri riconoscimenti previsti sono il premio "Giovane", per i concorrenti di, o minori di, 25 anni e il premio "voto del pubblico", che saranno conferiti nella cerimonia del 25 novembre 2011 in occasione della Giornata internazionale per l’Eliminazione della violenza contro le donne.
L'iniziativa nata in seguito al successo del concorso legato alla campagna 2010 sugli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (WeCanEndPoverty), che ha raccolto oltre duemila progetti provenienti da 34 paesi europei (http://finalists.wecanendpoverty.eu/), si estende su scala europea e trova l'appoggio dei principali quotidiani europei chiamati a diffondere il messaggio.
Per partecipare e per ricevere maggiori informazioni è possibile leggere la brochure promossa da Onu Italia oppure consultare il seguente sito web www.Create4theUN.eu. al quale andranno indirizzati i lavori in gara. Invece per conoscere le realizzazioni dello scorso anno il link su cui cliccare è il seguente http://www.wecanendpoverty.eu/competition/voting.html.
Per non dimenticare, i dati dell'Onu:
- Fino al settanta per cento delle donne subiscono violenze durante la loro vita;
- una donna su cinque è vittima di stupro o tentato stupro nel corso della sua vita;
- tra le 500.000 e i due milioni di persone sono vittima di violenza ogni anno. Donne e ragazze rappresentano circa l’ottanta per cento delle vittime;
- tra i 100 e i 140 milioni di ragazze e donne hanno subito mutilazioni genitali femminili;
- nella Repubblica Democratica del Congo, sono stati documentati dal 1996 almeno 200.000 casi di violenza sessuale.