Roma, un concerto gratuito contro la povertà

Saranno le note di Tchaikovskij  e Brahms a ricordare le promesse fatte dai grandi per eliminare la povertà estrema. A suonarle sarà l’Orchestra Sinfonica di Roma il prossimo 19 maggio all’Auditorium di via della Conciliazione. L’obiettivo è quello di chiedere ai leader mondiali il rispetto degli impegni  presi nel 2000 con la Campagna del Millennio delle Nazioni Unite. E di far sentire che l’attenzione sul tema è ben viva in attesa del prossimo summit sugli Obiettivi del Millennio, che si terrà a settembre a New York.

Il concerto. L’appuntamento con la “ Musica contro la povertà” è per le 21:15. L’orchestra sinfonica eseguirà la
Sinfonia n. 6 in Si min op. 74 “Patetica” di P.I. Tchaikovsky e Sinfonia n.4 in mi min. op.98 di J. Brahms.

Il messaggio. A pochi giorni di distanza dal lancio di 1billionhungry (www.1billionhungry.org), la campagna della campagna della Fao per raccogliere un milione di firme contro la fame nel mondo, anche il mondo della musica fa sentire la sua voce nella lotta per garantire a tutti i diritti fondamentali. Nessuno deve dimenticare le promesse fatte all’alba del nuovo millennio per liberare ogni essere umano dalla “condizione abietta e disumana della povertà estrema” e per “rendere il diritto allo sviluppo una realtà per ogni individuo”. Gli obiettivi proposti in quell’occasione devono essere raggiunti entro il 2015.

Per questo la Fondazione Arts Academy, patrocinata dalla Fondazione Roma, e la Campagna del Millennio delle Nazioni Unite hanno promosso questa iniziativa. Chi è interessato a partecipare può scrivere a info@millenniumcampaign.it. Il concerto è gratuito.

Gli obiettivi della campagna. Adottando la Dichiarazione del Millennio, 189 leader mondiali si sono impegnati ad eliminare la povertà estrema. Lo hanno fatto impegnando i propri governi a raggiungere 8 Obiettivi concreti entro il 2015. Si tratta di: dimezzare la povertà estrema e la fame; raggiungere l’istruzione primaria universale, promuovere l’uguaglianza di genere, diminuire la mortalità infantile, migliorare la salute materna, combattere l’Hiv/Aids, la malaria e le altre malattie, assicurare la sostenibilità ambientale, sviluppare un partenariato globale per lo sviluppo.